Luca Di Martino in “U Pisu di Nenti” - concerto (inizio ore 19:30)

Scritto il 13/11/2025
da Daniele Caputo

ingresso € 10

il suo sesto lavoro da solista, Luca Di Martino firma un disco che non ha alcuna intenzione di gridare per farsi ascoltare, ma che riesce comunque a farsi sentire — e soprattutto, a farsi ricordare. Pubblicato il 30 giugno 2025 (autoprodotto), l’album è un atto d’amore verso la Sicilia, una terra vissuta non come cartolina, ma come spazio dell’anima, pieno di silenzi che parlano, di vuoti che pesano più di mille parole.
Quest’album è un vero e proprio racconto sonoro, intriso di poesia e fascino, che si dispiega attraverso la lingua madre dell’artista, il dialetto siciliano, celebrandone la ricchezza espressiva come il veicolo naturale di una narrazione che affonda le radici nella cultura orale, nella saggezza popolare, nella poesia quotidiana. Luca Di Martino sa usare questa lingua con rispetto e musicalità, restituendole dignità e profondità senza mai scadere nel folclore.
Musicalmente, “U Pisu di Nenti” è un esempio riuscito di sintesi tra mondi apparentemente lontani: canzone d’autore, pop contemporaneo, suggestioni world, classica e sfumature elettroniche si intrecciano con grazia e misura, grazie anche al lavoro di arrangiamento firmato da Aldo Giordano.
Il disco si fa portavoce di una riflessione profonda sulla percezione degli eventi che scandiscono la nostra esistenza, invitandoci a ponderare il “giusto peso” da attribuire a ciascuno di essi.
Un disco sincero. Un disco che non travolge, ma in cui bisogna immergersi. Un disco delicato, per nulla artificioso, mai forzato o presuntuoso. Un disco pieno zeppo di idee, concetti filosofici e storie. Mai retorico, mai eccessivo, sempre essenziale e misurato.

Il titolo , “U Pisu di Nenti” (Il peso del niente), scaturisce da una tipica espressione siciliana: “Chistu nenti è!” (Questo è niente!), usata per sdrammatizzare le difficoltà. Tuttavia, come sottolinea l’artista, questo “niente” spesso cela ansie, silenzi e frustrazioni, assumendo un suo intrinseco peso. È il “niente” che si fa compagno di rassegnazione, pazienza e desideri inespressi, un concetto chiave che attraversa l’intero progetto.

L’album si compone di dieci tracce, tutte composte e musicate da Luca Di Martino, con la preziosa collaborazione di Aldo Giordano per gli arrangiamenti.
“U Pisu di Nenti” si arricchisce di importanti featuring che impreziosiscono il viaggio sonoro, con le voci del maestro Carlo Muratori, Daniele Guastella e Patrizia Capizzi.